A San Pietroburgo domani si definiscono i gironi di qualificazione. Gli azzurri non sono teste di serie e potrebbero trovare avversari più ostici. Presente anche Blatter
I tedeschi campioni del mondo in carica oppure i gallesi che hanno partecipato a un solo Mondiale, nel lontano 1958? O ancora ritrovare i croati, puniti dall'Uefa per una svastica apparsa sul campo? L'Italia, che figura in seconda fascia e quindi non è testa di serie, conoscerà domani i suoi avversari per la qualificazione al Mondiale 2018 in Russia.
A disposizione 31 posti
Il sorteggio si svolgerà al palazzo Costantino di San Pietroburgo. Per definire le 31 nazionali che accompagneranno la Russia alla fase finale del mondiale saranno necessarie 851 gare preliminari sui cinque continenti e nelle sei confederazioni. La cerimonia sarà diretta dal segretario generale della Fifa Jerome Valcke, coadiuvato da campioni o ex come Fabio Cannavaro, Ronaldo, Diego Forlan, Rabah Madjer, Samuel Eto'o, Oliver Bierhoff, Rinat Dasaev o ancora Alexander Kerzakhov. Il brasiliano Hulk, annunciato in un primo momento, non è stato liberato dal suo club, lo Zenit San Pietroburgo e sarà sostituito da Alexei Smertin. In realtà la sua presenza sarebbe stata ritenuta inopportuna dopo la denuncia sul razzismo nel calcio russo.
Italia 17esima nella classifica Fifa
Anche il presidente della Fifa Joseph Blatter sarà presente, per quella che rappresenterà la sua prima missione all'estero dopo la bufera sulla federcalcio internazionale. Per quanto riguarda l'Europa, le 52 federazioni verranno divise in sette gruppi da sei squadre e due gruppi da cinque, composte secondo le fasce di merito. Per definirle, la federazione mondiale ha preso in considerazione la classifica Fifa aggiornata al 9 luglio, nella quale l'Italia figura in 17esima posizione.
Polemiche sulla graduatoria
Una graduatoria a sufficienza controversa, in quanto per il gioco dei coefficienti i risultati recenti hanno un peso specifico molto importante. È bastato così un ottimo inizio di qualificazioni all'Europeo al Galles per figurare fra le teste di serie, a scapito dell’Italia ma anche della Francia. Su richiesta dell'Uefa, l'Italia, come l'Inghilterra, la Francia, la Germania, la Spagna e l'Olanda figureranno in gruppi da 6 squadre.
Qualificazioni dal 4 settembre 2016
Andranno al Mondiale le vincitrici dei nove gironi, mentre le otto migliori seconde giocheranno degli spareggi con gare di andata e ritorno per giungere a 13 formazioni europee al Mondiale 2018, oltre ovviamente alla Russia. Le partite di qualificazione sono previste dal 4 settembre 2016 al 10 ottobre 2017. Gli spareggi si svolgeranno nel novembre 2017.
I possibili incroci
Le teste di serie saranno Germania, Belgio, Olanda, Portogallo, Romania, Inghilterra, Galles, Spagna e Croazia. Ma vi sono ''mine vaganti'' anche in terza fascia (per modello la Svezia di Ibrahimovic o l'Ucraina) e addirittura in quarta (la Turchia). L'Italia potrebbe quindi ritrovarsi in un girone di ferro con Germania, Svezia, Turchia, Finlandia e Kazakhstan, oppure in uno decisamente più agevole con Galles, Ungheria, Isole Far Oer, Moldavia e Andorra. Di media difficoltà un gruppo con Belgio, Serbia, Norvegia, Bielorussia e Malta.
I gironi degli altri continenti
Ovviamente verranno anche sorteggiati i gruppi degli altri continenti. Oltre alle 13 formazioni europee ed alla Russia, questa le ripartizione dei posti al Mondiale 2018: Africa 5, Asia 4,5, America del Nord, centrale e Caraibi 3,5, Sud America 4,5 ed Oceania 0,5.
Finalissima a Mosca il 15 luglio 2018
Il torneo finale si svolgerà dal 14 giugno al 15 luglio 2018, con gara di apertura e finale allo stadio Luzhniki di Mosca, che ospiterà anche una semifinale. L'altra si giocherà a San Pietroburgo: le date sono il 10 e l'11 luglio, secondo quanto ha annunciato oggi il comitato organizzatore a San Pietroburgo. La Russia nella fase finale giocherà nel gruppo A, disputando le prime 3 partite a Mosca, San Pietroburgo e Samara.
Lavori in corso secondo i piani
Quanto ai lavori negli stadi, per la Fifa procedono nei tempi previsti. Poche preoccupazioni anche per i trasporti, nonostante le distanze fra le varie città russe: "Qui le comunicazioni funzionano molto bene - ha detto il Ministro dello Sport Vitaly Mutko - Abbiamo aerei e innumerevoli voli, ferrovie, auto e linee di bus, linee di trasporto anche su acqua. Non ci sarà alcun problema".