Autore Giorno e Ora |
Messaggio ⇩ |
Operazioni |
Francesco Sala
male
franz_sala@hotmail.com
Frants☑
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Salve!
Ho invitato una◉ amica di mia moglie di Mosca con invito privato; ora ha ottenuto il visto e arrivera a breve!
Volevo chiedere a chi e' pratico informazioni.
1) Quando arrivera' a Malpensa, Lei dovra' passare per uscita schengen evitando controlli o le converra' uscire per extra Ce, per eventuali registrazioni?
2) Una◉ volta arrivata a casa mia, devo fare la registrazione in questura, o posso farne a meno; dal momento che Lei sta qui solo 8 giorni?
Grazie.
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Antonio Antonio
male
antoninolarocca3@hotmail.it
Antonio87☑★★
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Per quanto riguarda la registrazione leggi quì: http://poliziadistato.it/articolo/220-L_ingresso_i...
tutto è spiegato chiaramente.
Per il primo punto penso che dipenda da dove arriva il suo volo, ma non sono sicuro su questo per cui non prenderla come risposta al momento, attendi che qualcuno ti risponda con più sicurezza. Ciao
Antonio.
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Maurizio Di Muzio
male
muzio68@gmail.com
Mauriziogov☑★★
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Frants: Salve!
Ho invitato una amica di mia moglie di Mosca con invito privato; ora ha ottenuto il visto e arrivera a breve!
Volevo chiedere a chi e' pratico informazioni.
1) Quando arrivera' a Malpensa, Lei dovra' passare per uscita schengen evitando controlli o le converra' uscire per extra Ce, per eventuali registrazioni?
2) Una volta arrivata a casa mia, devo fare la registrazione in questura, o posso farne a meno; dal momento che Lei sta qui solo 8 giorni?
Grazie.
Ciao, andando per logica dovrebbe passare per l’uscita “paesi extra comunitari” perché lei non è una cittadina europea! A Roma Fiumicino l’ingresso all’interno dell’aeroporto è suddiviso in due ingressi. Ingresso comunitari e ingresso extra comunitari!
L’uscita dall’aeroporto è una sola per tutti! Si passa davanti al controllo documenti (tutti i viaggiatori vengono controllati comunitari e non), si preleva il bagaglio dal tapin roulant e si passa infine davanti alla dogana dove fermano a campione per il controllo! In caso di una doppia uscita non ci sarebbe nessun tipo di problema burocratico!
Riguardo la registrazione sei obbligato a farla entro 48 ore dal suo arrivo al commissariato di polizia! In teoria la registrazione vale anche per i cittadini europei, noi compresi! Ciao ciao
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Pietro Mini
male
pietromini@libero.it
Panay 71◉★★★
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non si deve fare nessuna registrazione. va fatta solo x lunhe permanenze. ma x 8 gg non fare nulla. pensa solo a divertirti
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Maurizio Di Muzio
male
muzio68@gmail.com
Mauriziogov☑★★
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Panay 71: non si deve fare nessuna registrazione. va fatta solo x lunhe permanenze. ma x 8 gg non fare nulla. pensa solo a divertirti
Buongiorno a tutti,
cosa posso dire…, purtroppo la legge non ammette questi sbagli! Io ho pagato di persona!
Personalmente per aver dato retta alla sorella di una ragazza dove sono stato ospite in Russia, sono stato costretto a pagare (mazzetta, bustarella, regalo, beneficenza… vedete voi) 9.000,00 rublo (200,00 euro) per la mancata registrazione e 945,00 rublo (21,00 euro) di telefono! Questa sorella mi aveva detto di stare tranquillo, che la registrazione non era obbligatoria ma facoltativa!
A Roma si dice che: “Tranquillo ha fatto una brutta fine!”
Posso comunicare a tutti che a seguito del decreto del ministro dell’interno del 26_07_2007 (circolare inerente soggiorni di breve durata per visite, affari, turismo e studio), lo straniero proveniente da paesi che non applicano l’accordo di Schengen assolva l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza! Adesso fate voi!!!
Ciao ciao
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Джорджо Рианна
male
giorgiorianna@tiscali.it
Giorgiorianna☑☣☯☮★★★★
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ciao Maurizio ! adsso bast il timbro su passaporto e non c è bisogno di andare in questura ( qua in Italia )! In russia è diverso !
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Maurizio Di Muzio
male
muzio68@gmail.com
Mauriziogov☑★★
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Giorgiorianna: ciao Maurizio ! adsso bast il timbro su passaporto e non c è bisogno di andare in questura ( qua in Italia )! In russia è diverso !
Ciao Giorgio, proprio adesso ho parlato al telefono con l'ufficio stranieri di Roma! Mi è stato comunicato che: lo straniero è obbligato a fare la registrazione entro otto giorni dal suo ingresso in Italia!
Ma il raduno del forum in Abruzzo???
ciao ciao
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Laura Vergani
female
vergani.laura@virgilio.it
Markiz8787☑
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Mauriziogov: Ciao Giorgio, proprio adesso ho parlato al telefono con l'ufficio stranieri di Roma! Mi è stato comunicato che: lo straniero è obbligato a fare la registrazione entro otto giorni dal suo ingresso in Italia!
Ma il raduno del forum in Abruzzo???
ciao ciao
Ciao a tutti!da quello che so io avete ragione entrambi o meglio se la persona entra direttamente in italia senza scali aerei allora basta il timbro sul passaporto che sostituisce la dichiarazione di presenza; se invece la persona fa scali di frontiera intermedi allora deve fare dichiarazione di presenza entro 8 giorni indipendentemente da quanto rimane in italia. per sicurezza e per evitare guai è meglio farla anche perchè non costa nulla, se non il tempo che si perde!!!però meglio non rischiare. grazie,buona giornata
Laura
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Maurizio Di Muzio
male
muzio68@gmail.com
Mauriziogov☑★★
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Markiz8787: Ciao a tutti!da quello che so io avete ragione entrambi o meglio se la persona entra direttamente in italia senza scali aerei allora basta il timbro sul passaporto che sostituisce la dichiarazione di presenza; se invece la persona fa scali di frontiera intermedi allora deve fare dichiarazione di presenza entro 8 giorni indipendentemente da quanto rimane in italia. per sicurezza e per evitare guai è meglio farla anche perchè non costa nulla, se non il tempo che si perde!!!però meglio non rischiare. grazie,buona giornata
Laura
Ciao Laura, non parlo del timbro sul passaporto! Il timbro indica solo il giorno effettivo del tuo ingresso in Italia e niente più! Parlo della dichiarazione di presenza di una determinata persona in un determinato posto sul suolo italiano! Arrivato in Italia devi dichiarare dove tu andrai a soggiornare! Tutto qui! Ciao ciao
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Laura Vergani
female
vergani.laura@virgilio.it
Markiz8787☑
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Mauriziogov: Ciao Laura, non parlo del timbro sul passaporto! Il timbro indica solo il giorno effettivo del tuo ingresso in Italia e niente più! Parlo della dichiarazione di presenza di una determinata persona in un determinato posto sul suolo italiano! Arrivato in Italia devi dichiarare dove tu andrai a soggiornare! Tutto qui! Ciao ciao
ops allora ho capito male!scusami!
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Alessandro Mar
male
alteres71@cheapnet.it
Alexxandro☑★★★
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Mauriziogov: Ciao Laura, non parlo del timbro sul passaporto! Il timbro indica solo il giorno effettivo del tuo ingresso in Italia e niente più! Parlo della dichiarazione di presenza di una determinata persona in un determinato posto sul suolo italiano! Arrivato in Italia devi dichiarare dove tu andrai a soggiornare! Tutto qui! Ciao ciao
maurizio. markiz ha ragionissima.
dipende come ci arriva.
scalo diretto e max 30 gg di permanenza: niente dichiarazione --> timbro doganale
scalo indiretto : a prescindere dai gg --> dichiarazione.
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Maurizio Di Muzio
male
muzio68@gmail.com
Mauriziogov☑★★
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Alexxandro: maurizio. markiz ha ragionissima.
dipende come ci arriva.
scalo diretto e max 30 gg di permanenza: niente dichiarazione -- timbro doganale
scalo indiretto : a prescindere dai gg -- dichiarazione.
Ciao, questo documento lo trovate nel website della Polizia di stato!
La nota del ministero dell’interno, sottostante, è stata da me recepita come: “chiunque arrivi in Italia e soggiorni in un appartamento privato o invitato da amici, è obbligato a comunicarlo al commissariato di polizia di zona”. Per carità, posso aver capito male la nota, ma per non saper ne leggere ne scrivere io la registrazione la farei comunque, visto che il costo è uguale a zero!
Vorrei ricordare, inoltre, che il comportamento tra due paesi si equipara - in questo caso Italia con la Russia! Per esempio, a Milano nel Consolato russo per poter fare il visto, da alcuni mesi, è necessaria la prenotazione! A Mosca nel Consolato italiano (noi siamo stati i primi) per poter fare il visto bisogna prendere appuntamento ed hanno dato l’incarico ad un’agenzia russa con dipendenti russi!
“Occhio per occhio dente per dente!”
Ancora oggi la vecchia Legge del Taglione è attuale!
ciao ciao
Ministero dell’Interno
Dipartimento della pubblica sicurezza
Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere
All’ente nazionale aviazione civile Roma
Al dipartimento per gli affari interni e territoriali Roma
Al dipartimento per la libertà civili e l’immigrazione Roma
Nr.400/C/2007/3146/P12.297/II DIV
Voce: decreto del ministro dell’interno 26 luglio 2007, recante “modalità di presentazione della dichiarazione di presenza resa dagli stranieri per soggiorni di breve durata per visite, affari, e studi di cui alla legge 28 maggio 2007, n.68.
Di seguito alla circolare pari categoria del 4 giugno 2007, si comunica che nella gazzetta ufficiale del 6 agosto 2007, n.181, è stato pubblicato il decreto del ministro dell’interno recante “modalità di presentazione della dichiarazione di presenza resa dagli stranieri per soggiorni di breve durata per visite, affari, turismo e studio di cui alla legge 28 maggio 2007, n.68.”
Il decreto in questione prevede che lo straniero, proveniente da paesi che non applicano l’accordo di Schengen, assolva l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza, di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 28 maggio 2007, n.68, all’atto del suo ingresso nel territorio dello stato, presentandosi ai valichi di frontiera, ove è apposta l’impronta del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio.
La cennata normativa stabilisce, altresì, che lo straniero, proveniente da paesi che applicano l’accordo di Schengen, renda la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso in Italia, al questore della provincia in cui si trova, utilizzando il prescritto modulo (stampato, a cura di codesti uffici, fronteretro in modo da recare anche le istruzioni multilingue) ovvero, qualora alloggi in una delle strutture ricettive di cui all’articolo 109, comma 1, del regio decreto del 18 giugno 1931, n.773, mediante la dichiarazione prevista dal comma 3 dello stesso articolo.
Si invitano le s.s.l.l. a sensibilizzare il personale preposto ai controlli documentali sulla nuova procedura introdotta dal decreto, considerato che l’impronta del timbro uniforme Schengen apposta sul documento di viaggio e copia delle dichiarazioni, rese ai sensi dell’articolo 2 del decreto in esame, dovranno essere esibite ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza in quanto le stesse costituiscono titolo per il regolare soggiorno dello straniero in Italia.
Infatti, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della citata legge del 28 maggio 2007, n.68, l’inosservanza da parte dello straniero degli adempimenti sopra indicati, salvi i casi di forza maggiore, ne determina l’espulsione, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 25 luglio 1998 e successive modifiche. Tale sanzione sarà applicata anche nel caso in cui lo straniero si sia trattenuto nel territorio dello stato oltre i tre mesi o il minor termine stabilito nel visto di ingresso.
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Alessandro Mar
male
alteres71@cheapnet.it
Alexxandro☑★★★
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Mauriziogov: Ciao, questo documento lo trovate nel website della Polizia di stato!
La nota del ministero dell’interno, sottostante, è stata da me recepita come: “chiunque arrivi in Italia e soggiorni in un appartamento privato o invitato da amici, è obbligato a comunicarlo al commissariato di polizia di zona”. Per carità, posso aver capito male la nota, ma per non saper ne leggere ne scrivere io la registrazione la farei comunque, visto che il costo è uguale a zero!
Vorrei ricordare, inoltre, che il comportamento tra due paesi si equipara - in questo caso Italia con la Russia! Per esempio, a Milano nel Consolato russo per poter fare il visto, da alcuni mesi, è necessaria la prenotazione! A Mosca nel Consolato italiano (noi siamo stati i primi) per poter fare il visto bisogna prendere appuntamento ed hanno dato l’incarico ad un’agenzia russa con dipendenti russi!
“Occhio per occhio dente per dente!”
Ancora oggi la vecchia Legge del Taglione è attuale!
ciao ciao
Ministero dell’Interno
Dipartimento della pubblica sicurezza
Direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle frontiere
All’ente nazionale aviazione civile Roma
Al dipartimento per gli affari interni e territoriali Roma
Al dipartimento per la libertà civili e l’immigrazione Roma
Nr.400/C/2007/3146/P12.297/II DIV
Voce: decreto del ministro dell’interno 26 luglio 2007, recante “modalità di presentazione della dichiarazione di presenza resa dagli stranieri per soggiorni di breve durata per visite, affari, e studi di cui alla legge 28 maggio 2007, n.68.
Di seguito alla circolare pari categoria del 4 giugno 2007, si comunica che nella gazzetta ufficiale del 6 agosto 2007, n.181, è stato pubblicato il decreto del ministro dell’interno recante “modalità di presentazione della dichiarazione di presenza resa dagli stranieri per soggiorni di breve durata per visite, affari, turismo e studio di cui alla legge 28 maggio 2007, n.68.”
Il decreto in questione prevede che lo straniero, proveniente da paesi che non applicano l’accordo di Schengen, assolva l’obbligo di rendere la dichiarazione di presenza, di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 28 maggio 2007, n.68, all’atto del suo ingresso nel territorio dello stato, presentandosi ai valichi di frontiera, ove è apposta l’impronta del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio.
La cennata normativa stabilisce, altresì, che lo straniero, proveniente da paesi che applicano l’accordo di Schengen, renda la dichiarazione di presenza, entro otto giorni dall’ingresso in Italia, al questore della provincia in cui si trova, utilizzando il prescritto modulo (stampato, a cura di codesti uffici, fronteretro in modo da recare anche le istruzioni multilingue) ovvero, qualora alloggi in una delle strutture ricettive di cui all’articolo 109, comma 1, del regio decreto del 18 giugno 1931, n.773, mediante la dichiarazione prevista dal comma 3 dello stesso articolo.
Si invitano le s.s.l.l. a sensibilizzare il personale preposto ai controlli documentali sulla nuova procedura introdotta dal decreto, considerato che l’impronta del timbro uniforme Schengen apposta sul documento di viaggio e copia delle dichiarazioni, rese ai sensi dell’articolo 2 del decreto in esame, dovranno essere esibite ad ogni richiesta degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza in quanto le stesse costituiscono titolo per il regolare soggiorno dello straniero in Italia.
Infatti, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della citata legge del 28 maggio 2007, n.68, l’inosservanza da parte dello straniero degli adempimenti sopra indicati, salvi i casi di forza maggiore, ne determina l’espulsione, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 25 luglio 1998 e successive modifiche. Tale sanzione sarà applicata anche nel caso in cui lo straniero si sia trattenuto nel territorio dello stato oltre i tre mesi o il minor termine stabilito nel visto di ingresso.
Ancora???
A parte la mia esperienza PERSONALE. Che puoi non credere, allora leggi qua.
SITO POLIZIA DI STATO:
"Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno."
---[ PERIODO NON SUPERIORE A 3 MESI!! IO AVEVO DETTO 30 GG..VABBEH ANCHE MEGLIO]---
"Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l'Accordo di Schengen l'obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l'apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera.
Invece, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l'Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza (pdf 202 Kb), entro otto giorni dall'ingresso, al questore della provincia in cui si trova."
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Alessandro Mar
male
alteres71@cheapnet.it
Alexxandro☑★★★
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http://poliziadistato.it/articolo/220-L_ingresso_i...
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Maurizio Di Muzio
male
muzio68@gmail.com
Mauriziogov☑★★
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Alexxandro: Ancora???
A parte la mia esperienza PERSONALE. Che puoi non credere, allora leggi qua.
SITO POLIZIA DI STATO:
"Gli stranieri che vengono in Italia per visite, affari, turismo e studio per periodi non superiori ai tre mesi, non devono chiedere il permesso di soggiorno."
---[ PERIODO NON SUPERIORE A 3 MESI!! IO AVEVO DETTO 30 GG..VABBEH ANCHE MEGLIO]---
"Per lo straniero che proviene da Paesi che non applicano l'Accordo di Schengen l'obbligo di rendere la dichiarazione di presenza è soddisfatto con l'apposizione del timbro uniforme Schengen sul documento di viaggio al momento del controllo di frontiera.
Invece, lo straniero che proviene da Paesi che applicano l'Accordo di Schengen dovrà presentare la dichiarazione di presenza (pdf 202 Kb), entro otto giorni dall'ingresso, al questore della provincia in cui si trova."
Ciao Alessandro. Non metto in dubbio la tua esperienza professionale, ognuno il proprio lavoro ma, portare rispetto verso chi la vede in un modo diverso!
Personalmente non ho mai parlato di “permesso di soggiorno”!
Ho solo fatto notare che, “qualsiasi persona non comunitaria – per turismo – è obbligata a dare comunicazione al commissariato di polizia quando questa non soggiorna in una struttura alberghiera”.
Ciao e a sentirci presto!
http://poliziadistato.it/pds/file/files/TELEGRAMMA...
p.s.: non è che siamo colleghi?
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Alessandro Mar
male
alteres71@cheapnet.it
Alexxandro☑★★★
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Mauriziogov: Ciao Alessandro. Non metto in dubbio la tua esperienza professionale, ognuno il proprio lavoro ma, portare rispetto verso chi la vede in un modo diverso!
Personalmente non ho mai parlato di “permesso di soggiorno”!
Ho solo fatto notare che, “qualsiasi persona non comunitaria – per turismo – è obbligata a dare comunicazione al commissariato di polizia quando questa non soggiorna in una struttura alberghiera”.
Ciao e a sentirci presto!
http://poliziadistato.it/pds/file/files/TELEGRAMMA...
p.s.: non è che siamo colleghi?
Il PDF che hai linkato dice esattamente cio che io e un altro utente andiamo sostenendo.
Ovvero che l obbligo di dichiarazione emerge SOLO se lo straniero(=cioe extra schengen) non proviene direttamente dal paese extraschengen, ma fa PRIMA UNO SCALO su UN ALTRO PAESE SCHENGEN.
ESEMPIO:
Cittadina russa parte da MOSCA con visto per l'Italia ma fa scalo a Monaco di Baviera.
Li le faranno un timbro. Poi da Monaco di Baviera arriva a Milano.
A quel punto ha 8 giorni per fare la dichiarazione di Presenza.
Spero che ora sia piu chiaro
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