Gino Pilota
male
calzo_it@yahoo.it
Dominedio☑★★★
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Enrico69:
online la nuova guida del ministero dell'interno per gli italiani residenti all'estero:
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/defa...
una domanda nasce spontanea- perche' attenersi alla guida quando, se uno fa come gli pare:
a) non sono in grado di verificare che vivi fuori d'italia e se lavori fuori d'italia
b) se non dichiari, puoi registrarti a carico, e scaricare le stesse identiche spese in due paesi e nessuno se ne accorgerebbe?
Lo so che il conte sicuramente mi bacchettera'- ma la domanda vera nasce spontanea, quando vivevo in irlanda, molti miei amici italiani la' lavoravano, e in italia, risultavano a carico dei propri genitori.
Ho anche un amico che e' manager, in italia, e' a carico dei genitori, in irlanda e' manager, e defiscalizza tutto due volte, in italia e in irlanda.
Come lui, ne conosco altri in inghilterra. Addirittura, ho un amica italiana, che prende 1700 euro al mese a manchester, ha divorziato dal marito, lui ne prendeva 1200 euro in comune, ha chiesto accertamento fiscale, e verifica della condizione della moglie, dall'accertamento lei risultava nullatenente in italia, e il marito e' stato condannato a dargli 400 euro al mese...
Da notare che la tipa non e' registrata all'aire... i controlli italiani intervengono solo su segnalazione, mentre in nord europa, manda tutti gli anni la richiesta all'amministrazioni straniere di :
a) conti posseduti nel posto da propri cittadini
b) appartamenti posseduti nel posto da propri cittadini e eventuali attivita'.
Finche' l'agenzia dell'entrate non fa' questo, il documento e' semplicemente qualcosa di inutile.
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