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Matrimonio con Ragazza Russa

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male
gnicolai@libero.it
Skyluke

Salve a tutti sto pensando di sposarmi in Russia presso la città della mia ragazza Volgograd... Se qualcuno ha già sposato una russa saprebbe indicarmi i documenti necessari per farlo e che documenti devo portare poi all'ambasciata per farle avere subito il visto e quindi entrare con me in Italia??


GRAZIE per L'aiuto
notdefinite
clyait@hotmail.com
Raf

Anche io hò bisogno dello stesso aiuto. Auguri Skyluke! La mia ragazza è di Bryansk.smile_teethsmile_wink
Chrsitian Rinverdi
male
rinverdone@libero.it
Done

ciao Skyluke sono Dones, sto pensando anche io di fare la stessa cosa con la mia ragazza, il caso ci accomuna perchè anche lei è di Volgograd; che documenti occorrono????? il matrimonio concepito in russia è uguale a quello italiano? ci vogliono molti trusti x superare la burocrazia???

Grazie.Donesstarsmile_regularsmile_regularstar
male
gnicolai@libero.it
Skyluke

Ciao Dones a quanto pare siamo in parecchi ad avere la ragazza a Volgograd anche jimshark è uno di noi....
Per quanto rigurada la documentazione necessaria ho contattato l'ambasciata italiana che mi farà sapere, poi lo girerò sul forum... ma dai raccontami come vi siete conosciuti da quanto state insieme qundo ci sei andato l'ultima volta e quado pensi di tornarci.. io stavo meditando di partire a fine dicembre e stare l' per il capodanno... chissà che non si possa organizzare qualcosa insieme anche con altri che hanno la ragazza a Volgograd... dai scrivimi se vuoi mandami anche qualche foto il mio indirizzo è gnicolai@email.it ci sentiamohttp://www.officialguide.info/images/img/emotions/wink_sm... officialguide.info/images/img/emotions/what_smile.gif
male
gnicolai@libero.it
Skyluke

Ciao ragazzi dopo un'attenta ricerca su internet ho trovato in un forum i documenti necessari per un matrimonio con una ragazza russa... Grazie a chi ci è passato prima di noi... anche se è per la Moldavia i procedimenti sono uguali per i paesi dell'ex Urss....
Ringrazio l'autore ...... AMEDEO SEI GRANDE....
"VADEMECUM PER SPOSARE UNA DONNA MOLDAVA IN MOLDOVA
O EX URSS
E ... VIVERE FELICI IN ITALIA"



Se avete preso questa decisione ... bene, ma allacciate le cinture di sicurezza e tenetevi pronti all'impossibile!!! Il fatto è che le informazioni su ciò che occorre sono complesse e molto diverse a secondo della fonte che consultate. Potrà anche capitare che vengano chiesti documenti ora non previsti, magari al solo scopo di spillarvi qualche dollaro. L’elenco che segue è quello che risulta dalla propria esperienza, ma non si garantisce in alcun modo la sua esattezza e/o precisione, che va comunque accertata dagli interessati presso le sedi competenti.

Dunque vediamo i documenti che dovete preparare o almeno tenere pronti (se si tratta di una cittadina di uno degli stati ex-URSS sono pressoché gli stessi).



CERTIFICATI E NON SOLO



- Certificato di cittadinanza - Lo richiede la legislazione Moldava e anche l'ambasciata moldava a Roma, ma qualche ufficio comunale Moldavo ritiene di poterne fare a meno ricavando dal passaporto la cittadinanza (non sanno che una persona può avere un passaporto italiano senza averne la cittadinanza). Esso è indicato anche dalla Ambasciata Italiana di Bucarest, ma in forma cumulativa con i certificati di residenza e stato libero (esiste questo certificato unico che comprende le tre attestazioni proprio per matrimonio, ma l'ambasciata Moldava a Roma non lo gradisce a causa del minore introito che ne avrà - v. in appresso). Se non è richiesto presso il comune ove vi sposate, conviene prepararne uno con la relativa legalizzazione (v. dopo) e lasciarlo in Italia ad una persona di fiducia pronta a legalizzarlo alla ambasciata Moldava ad inviarvelo con corriere espresso postale (in alternativa potete portarlo con la legalizzazione moldava, ma spenderete un bel po’ di dollari in più). Presso gli uffici postali si possono inviare all'estero pacchi e documenti con corriere espresso (consegna in due o tre giorni). Il servizio costa lit. 42.000 per 1/2 kg di "roba" (attenzione, perché spesso gli addetti dell'Ufficio Postale sbagliano a vi fanno pagare la tariffa di lit. 36.000 che è valida per una parte di Europa, ma non per l'ex U.R.S.S., con ovvi rischi di ritardo nella consegna). Il certificato va richiesto in carta semplice, presso l'Ufficio Comunale o Circoscrizionale ed è a consegna immediata. Per chi non si può recare presso gli Uffici Comunali, in alcune città c'è un servizio di richiesta telefonica, consegna a domicilio in due giorni (per Roma chiamare il 186) e addebito in bolletta. Occorre richiederne comunque 2: uno da portare o tenere pronto (legalizzato) per la spedizione ed uno per l'ambasciata Italiana di Bucarest (e non occorre legalizzarlo per questo uso).



- Certificato di residenza - Vale esattamente lo stesso discorso fatto per il certificato di cittadinanza. Occorre prepararne 2, come già detto.



- Certificato di stato libero - Questo è sempre chiesto. Non occorre farlo in bollo, ma occorre la legalizzazione italiana più quella della ambasciata di Moldova. E' opportuno chiederne due, perché uno servirà per l'ambasciata Italiana (ma per questa non occorre legalizzazione alcuna).



- Estratto dell'atto di nascita - Anche questo documento (attenzione: non certificato di nascita, ma estratto dell'atto di nascita) è sempre chiesto ed occorre prepararne due (uno per l'ambasciata Italiana non legalizzato) in carta semplice. Esso deve riportare i nomi dei genitori ed eventuali matrimoni con relativi divorzi precedenti. Per quanto attiene ai genitori, potrebbe sorgere un problema relativo alla loro "benedizione"!!! Qualche comune (ma solo due o tre in tutta la Moldova e, nel caso, cercate di cambiare comune ove celebrare il matrimonio!!!) chiederebbe l'assenso o "benedizione" dei genitori! Se i vostri genitori sono vivi occorrerà farvi dire dal comune cosa essi devono dichiarare. La dichiarazione la fate firmare ad ognuno di essi come atto notorio e questi diventeranno due certificati che seguiranno la strada di tutti gli altri. Se siete orfano occorrono i relativi certificati di morte in carta semplice (se morti prima del 1965 ci vuole un poco di tempo in più per averli). Se uno è vivo e l'altro no preparate un atto notorio ed un certificato di morte. Questi devono essere legalizzati. Non è male predisporre questi due documenti legalizzati, per lasciarli in Italia pronti per una legalizzazione alla ambasciata Moldava e ad una spedizione d'emergenza.



- Certificato penale - Sempre chiesto, esso viene rilasciato dal Tribunale Penale della vostra città (per Roma: piazzale Clodio, edificio A, stanza 210). Costa lit. 6.000 (prendere le apposite marche e compilare l'apposito modulo venduto presso le tabaccherie del Tribunale), ma con un supplemento di altre lit. 6.000 esso viene rilasciato a vista, cioè dopo 15 minuti circa. Un solo certificato è sufficiente. Anche esso deve essere legalizzato, ma in un posto differente rispetto agli altri certificati (v. in appresso).



- Copia autentica del passaporto - Questo è un assurdo, ma tant'è! Preparate la copia di tutte le pagine del passaporto (compresa la copertina), ma solo dopo avere avuto il visto per la Moldova, che vi deve risultare. Se possibile (anche con un leggero rimpicciolimento delle pagine vuote), fate entrare tutto in un foglio formato A3 da piegare in due, con spazio per i timbri in fondo. Tenete presente che l'ambasciata di Moldova a Roma indica come necessarie le sole prime tre coppie di pagine, mentre gli uffici comunali moldavi vogliono vedere tutto il passaporto. Questa fotocopia deve essere autenticata presso il Comune Italiano o la relativa Circoscrizione. Prendere una marca di diritti comunali da lit. 1.000 e portare una marca da bollo da lit. 20.000. Anche questo documento deve essere legalizzato alla ambasciata di Moldova.



- Certificato medico - Altro assurdo, ma tant'è ancora!!! Deve redigerlo un medico legale (uno di quelli delle visite fiscali) della A.S.L. di vostra competenza, ma spesso questi medici non sanno cosa scrivere e vi danno un mare di analisi da fare (potrebbe andare bene come controllo generale!!!). Conviene farlo in Moldova (è possibile!!!) assieme a quello della vostra futura moglie, ma anche in questo caso preparatevi ad un mare di analisi (e 15 giorni di tempo) ... a meno di non trovare un Victor (v. in appresso) della situazione che con 600 lei Moldavi (circa lit. 100.000 del 2001) vi fa avere quanto serve per entrambi ... in una ora!!!. Se lo preparate in Italia esso va legalizzato in Prefettura ed anche alla ambasciata moldava, ma se avete intenzione di farlo fare in Moldova chiedete comunque un parere presso l'ufficio comunale relativo.



- Nulla Osta dell'ambasciata italiana - Non è richiesto in base alla legislazione Moldava (per fortuna!!!), ma chiedete conferma. Non si sa mai cambiassero le norme!!! Questo fatto vi risparmierà le pubblicazioni di matrimonio e quindi un viaggio anticipato alla ambasciata Italiana a Bucarest (che dovrebbe fare questa operazione per i matrimoni all'estero). Il matrimonio potrà comunque essere poi registrato in Italia, anche senza le pubblicazioni. Nel caso cambiassero le norme, procuratevi il n. di fax del vostro comune italiano, perché l'ambasciata può così trasmettere i dati in modo immediato (portatevi allora i certificati destinati alla ambasciata ed il certificato di nascita di vostra moglie tradotto e legalizzato presso i ministeri della Giustizia e degli Esteri Moldavi - sia originale che traduzione - assieme al passaporto valido). In caso di pubblicazioni occorre attendere otto giorni in cui siano comprese due domeniche. Qualche ambasciata italiana in paesi ex-URSS richiede lo stesso le pubblicazioni, minacciando di non riconoscere il matrimonio (non può farlo!!!) o aspettare la registrazione del matrimonio in comune per il rilascio del visto a vostra moglie (neanche questo potrebbe fare!!!). Sarebbero previste sanzioni per gli italiani che celebrano un matrimonio senza pubblicazioni, ma queste non sono applicabili se celebrati all’estero.



- Visto d'ingresso in Moldova - Esso viene rilasciato in una settimana al costo di 50 $ (60/100$ - dipende dal momento!!! - se lo volete con urgenza e quindi in giornata). Bisogna compilare e firmare un modulo (indicare anche il luogo ove risiedere in Moldova) con 2 o 3 fotografie formato tessera e lasciare il passaporto valido (nel 2004 sembra sia diminuito il costo a 40$ e necessaria una sola foto). Esso da diritto ad un solo ingresso per una permanenza massima di 30 giorni. Se lo volete con la possibilità di più ingressi o per un periodo superiore preparatevi a sborsare molti più dollari (vogliono proprio i dollari o vi fanno un pessimo cambio). Il visto si può ottenere anche in alcuni posti di frontiera (quali orari???), ma io non mi sono mai fidato e l’ho sempre chiesto in ambasciata. Una volta in Moldova, mi raccomando di fare la prescritta registrazione presso un ufficio di polizia entro 3 giorni dall'ingresso (portare anche qualche foto tessera di scorta). Questa registrazione ve la chiederanno in frontiera all'uscita ed in altre occasioni e non vi fidate di chi vi dice che non serve (quante “litigate” buttate in “caciara” ho avuto alla frontiera!!!)!!!



- Patente Internazionale - Se andate con l'auto è necessaria (ricordarsi anche di estintore e di cassetta di pronto soccorso, oltre che di triangolo, di giubbotto con bande luminescenti - obbligatori in Italia - ... e delle catene da neve!!!). Si rilascia alla Motorizzazione Civile in giornata previa compilazione di un modulo, consegna di 2 o 3 foto tessera ed il pagamento di due conti correnti postali.



- Dichiarazione di ferie - Un cittadino straniero che sposa un cittadino moldavo in Moldova deve risiedere nel comune di matrimonio (quello del coniuge) almeno un mese ed un giorno. Il matrimonio può essere celebrato prima solo se si dimostra l'urgenza e con autorizzazione del Ministero della Giustizia moldavo. L'urgenza può essere dimostrata con il ridotto periodo di ferie (15 giorni) concesso al cittadino italiano. Occorre dunque una dichiarazione del datore di lavoro in proposito. Questa dichiarazione deve essere legalizzata dalla ambasciata di Moldova a Roma? Io ho ritenuto di si per il mio caso, ma al comune di Chisinau mi hanno detto che ciò non era richiesto per questo documento. Per seguire la procedura della legalizzazione alla ambasciata occorre prima la legalizzazione italiana, quindi la firma del funzionario deve essere autenticata presso il Comune (portare una marca da bollo da lit. 20.000 ed acquistare una marca per diritti comunali), se è un privato, o da un superiore che abbia la firma depositata in Prefettura, se pubblico funzionario (chiedere!!!).



- Tassa sul matrimonio - Un cittadino straniero che sposa un cittadino moldavo in Moldova deve pagare una tassa. Questa ammonta a 8.100 lei nei grossi comuni (circa lit. 1.300.000 al cambio del 2001), ma in alcuni villaggi o città minori essa è di importo inferiore (chiedere!!!). Si può chiedere una riduzione o l'esonero, ma la procedura comporta almeno un mese, con ovvie certificazioni di reddito basso da produrre, ed allora... attrezzarsi della somma necessaria!!!



- Copia di atto di divorzio - Esso non è necessario, ma è utile procurarsene una copia (presso il Tribunale ove è stata emessa la sentenza - occorrono 10 giorni circa - è bene dichiarare nella richiesta che è necessaria per l'estero) e farla legalizzare come per il certificato penale, ma lasciarla in Italia pronta alla legalizzazione alla ambasciata moldava ed alla spedizione in caso di emergenza.



- Biglietto aereo - Si può fare presso l'AirMoldova di G.S. Air Srl - V. Bissolati L. 76 - 00187 Roma RM - 064744062 - 4743735 fax 4743780 - al prezzo di lit. 700.000 circa A/R (ora 2003, si può fare anche in agenzie di viaggio che hanno biglietteria aerea). Se vi dicono che non hanno più posti per quel prezzo, voi dite di fare allora la prenotazione ed il biglietto direttamente in Chisinau!!! Non ho capito come, ma si trova sempre un posto dopo aver detto questo!!! Il volo parte ogni domenica, martedì e giovedì (o venerdì - chiedete) da Roma Fiumicino e da Chisinau (va e torna in giornata).



LEGALIZZAZIONI IN ITALIA



I documenti da produrre devono essere legalizzati. La legalizzazione altro non è che l'attestazione che chi ha firmato il certificato è un pubblico funzionario abilitato a farlo. Per tutti i documenti, ad eccezione del certificato penale (e della copia dell'atto di divorzio), se ne occupa la Prefettura (per Roma essa è in via IV Novembre, 119/A - accanto a piazza Venezia - ufficio in fondo al cortile - aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00 - rilascia i documenti in giornata se andate presto, previa compilazione di un modulo, e non occorre alcuna spesa o bollo, dichiarando che è per matrimonio). Ora le tipologie di legalizzazione sono due, a seconda se lo Stato estero ha aderito o meno ad una certa Convenzione dell'Aia. Per la Moldova sono sorti alcuni dubbi ed errori, ma la forma richiesta è quella della "Apostille" (si dice così!!!). Controllate sempre che l'intestazione del timbro riporti quella parola!

Per quanto attiene alla legalizzazione del certificato penale (e della eventuale copia dell'atto di divorzio), se ne occupa la Procura della Repubblica (per Roma in via Gregorio VII, 122, 3° piano, stanza 73 - aperta tutti i giorni fino alle 13.00 - rilascia i documenti dopo 2 o 3 giorni o, raramente, in giornata, senza alcun costo, previa compilazione di modulo - attenzione: dire che è per la Moldova).



LEGALIZZAZIONE PRESSO L'AMBASCIATA DI MOLDOVA IN ROMA



Non essendo sufficiente una doppia firma su ogni documento, occorre una ulteriore legalizzazione della ambasciata di Moldova in Roma - via Montebello (v. numero su elenco telefonico - comunque in fondo alla strada) vicino alla stazione Termini. L'ambasciata è aperta dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00. Armatevi di pazienza e prendete il numero quando arrivate. C'è gente che va alle 6.00 di mattina. Si può uscire anche alle 19.00!!! Forse con una piccola mancia alla portiera dello stabile si può fare prima!!!

La legalizzazione di ogni documento costa 45$ e la rilasciano dopo una settimana. Se la volete in giornata bisogna pagare il 50% in più, quindi 67,5$ (si, 150.000 lire del 2001!!!). Occorrerebbe anche la traduzione di ogni documento al costo di 30$ ciascuno (con il solito 50% in più se in giornata), ma si può fare anche in Moldova al costo di 50 lei ciascuna (circa 8.500 lire del 2001). Cosa preferite???



P.S. - Dimenticavo un problema importante. In Moldova la moglie può conservare il suo cognome o prendere quello del marito. Per evitare ogni grana burocratica (compresa quella di rifare il suo passaporto) è opportuno che mantenga il proprio, tanto in Italia così sarebbe comunque.



RIEPILOGO



Se avete ben capito, voi avrete approntato (legalizzati in Italia e presso l'ambasciata moldava) sicuramente:



- certificato di stato libero,

- estratto di atto di nascita,

- certificato penale,

- copia del passaporto,

- dichiarazione di ferie (si può non legalizzare - chiedere).

- visto d'ingresso in Moldova,

- soldi per tassa di matrimonio.



Avrete lasciato ad un amico, già legalizzati e pronti da far legalizzare dalla ambasciata moldava e da spedire con corriere:



- certificato di cittadinanza,

- certificato di residenza,

- copia di atto di divorzio,

- dichiarazioni dei genitori o loro certificati di morte.



Rimane solo il certificato medico da fare sul posto.



L'AMBASCIATA ITALIANA A BUCAREST



Per quanto riguarda l'ambasciata italiana a Bucarest, una volta effettuato il matrimonio, occorre presentare:



· il certificato di matrimonio tradotto in italiano e legalizzato (originale e traduzione) presso i ministeri della Giustizia e degli Esteri,

· i certificati italiani (quelli che avete appositamente approntato, o il cumulativo) di cittadinanza, residenza e stato libero,

· l'estratto del vostro atto di nascita (anch'esso appositamente preparato),

· fotocopia (l'originale servirà ancora) del certificato di nascita tradotto in italiano e legalizzato (originale e traduzione) presso i ministeri della Giustizia e degli Esteri moldavi di vostra moglie,

· fotocopia di tutto il passaporto di vostra moglie, normale, senza alcuna autentica o legalizzazione.



Qualcuno vi dirà che occorre per la moglie anche il certificato penale, ma esso servirà solo per la cittadinanza dopo sei o sette mesi, quando sarà scaduto (dura sei mesi!!!) e dovrete rifarlo.

Per quanto riguarda le legalizzazioni (o l'autorizzazione a sposare in pochi giorni) presso i ministeri di Giustizia e degli Esteri Moldavi, armatevi di altra pazienza. Le file escono fuori dei palazzi. Spesso si trova un uomo, scostato dalle file che sembra non fare niente!!! Non è vero! Esso aspetta voi ed i vostri dollari!!! Lui si chiama quasi sempre Victor (questo nome è un programma) e si prenderà 50$ per la concessione a sposare in pochi giorni e circa 200$ per le traduzioni e legalizzazioni successive! Vedete voi cosa fare!!!

L'ambasciata italiana a Bucarest si trova in via Barbu Delavrancea (si vede subito!!!). Passate prima ai servizi consolari (apre alle 10.00) per la trascrizione del matrimonio, poi andate dal maresciallo all'entrata che vi condurrà per il visto (gratuito) per familiare al seguito (attenzione, non per ricongiungimento familiare, che necessita di mesi di attesa) all'ufficio relativo (dovrebbero darlo entro le 17.00).

Per non correre rischi, prima di partire dall’Italia ho fatto una raccomandata all’ambasciata, preannunciando il mio arrivo in un certo giorno, con documenti (elencati) e moglie, e che sarei dovuto rientrare in Italia in un certo tal altro giorno a causa del limitato periodo di ferie. Annunciavo, sia pur molto diplomaticamente, che se non avessero risposto e/o rispettato tempi brevissimi (24/48 ore) e/o mi avessero chiesto documenti ulteriori oltre quelli elencati per la trasmissione del certificato di matrimonio al mio comune e/o per il visto per mia moglie, gli avrei fatto causa per danni!!! Ho aggiunto i miei numeri di telefono ed ho firmato con il mio titolo di prof. (ma va bene anche dott., cav., avv., lup. man. o altro che fa più effetto). Mi hanno richiamato loro confermando tempi e documenti e quindi sono partito tranquillo ed ho ottenuto trasmissione del certificato di matrimonio e visto in 5 ore!

Se andate con l'auto ricordate che il giorno dopo occorre prendere il visto per l'Ungheria per vostra moglie (costo 65$ con rilascio immediato entro le 11.00). Per trovare le ambasciate, se avete l'auto, affidatevi ad un taxi che vi guidi davanti alla vostra auto. Un hotel buono di Bucarest? L'hotel CARO sulla destra per la strada per l'aeroporto (ha un sito web – v.). E' un poco "caro" (80$ !!!) per la Romania, ma molto buono e caldo ed al ristorante si mangia bene!!!



UNA VOLTA ARRIVATI IN ITALIA



Ora siete in Italia. Entro 48 ore occorre fare la dichiarazione in Polizia di ospitare il proprio coniuge su un apposito modulo chiamato “cessione di fabbricato” (non sembrerebbe apposito, vista la denominazione, ma tant’è!!!). Entro otto giorni lavorativi (ma prima andate meglio è!!!) andate a chiedere il permesso di soggiorno (ora 2003, posso dire che è meglio chiedere la carta di soggiorno, che non è la stessa cosa, ma segue le stesse procedure a dà più diritti al coniuge straniero) per vostra moglie, sempre in Polizia. Dovete portare:



- 4 foto,

- fotocopia della dichiarazione di ospitalità (cessione di fabbricato),

- fotocopia del passaporto di vostra moglie (tutto),

- fotocopia del vostro documento d'identità,

- vostra autodichiarazione del matrimonio in Moldova,

- una marca da bollo da lit. 20.000 (ora euro 10,xx).



Inizieranno la pratica e rilasceranno un tagliando con la foto di vostra moglie. Questo tagliando sarebbe la ricevuta della presentazione della domanda, ma vale anche come permesso di soggiorno provvisorio (però potrebbero dirlo!!!).

Ora occorre chiedere per seconda cosa il Codice Fiscale presso gli Uffici Finanziari di Zona, compilando un modulo e presentando fotocopia del passaporto e del cedolino di richiesta del permesso di soggiorno (potrebbero chiedere il P.d.S., ma voi protestate!!!). Il rilascio è immediato.

Per chiedere l'iscrizione al S.S.N. presso la ASL. di appartenenza occorrono i seguenti documenti:



a) permesso di soggiorno;

b) passaporto;

c) iscrizione all’ufficio di collocamento (solo per i lavoratori) oppure copia della richiesta di coniuge a carico fatta dal marito presso il datore di lavoro;

d) codice fiscale;

e) certificato di residenza di lei (che non avrete!!!) o autocertificazione di domicilio dinanzi al funzionario dell’ASL di appartenenza;



Nel frattempo dovrebbe essere pronto il permesso di soggiorno. La Polizia dovrebbe aver verificato la trascrizione dell'atto di matrimonio inviato dall'ambasciata italiana di Bucarest (controllatelo anche voi e nel caso sollecitatene la trascrizione presso il comune) e fatto gli accertamenti a casa (e vengono!!!) per vedere se convivete realmente. Se dopo tre mesi non viene rilasciato il permesso di soggiorno potete fare una raccomandata di "diffida ad adempiere" alla Polizia. Dopo aver ricevuto questa raccomandatala Polizia in 10 giorni fornisce il permesso (o meglio la carta) di soggiorno con validità di 5 anni (valido anche per lavorare).

Ora è arrivato il momento della residenza! Occorre presentare:



a) passaporto valido;

b) Codice Fiscale;

c) permesso di soggiorno valido per almeno dodici mesi vistato dal Commissariato del Comune dove si va a risiedere;

d) a volte è richiesta la cartella della nettezza urbana per dimostrare l’iscrizione della abitazione dove ci si trasferisce (la richiesta deve intendersi come illegittima, perché contraria al diritto alla residenza sancito dalla Carta Europea dei Diritti dell'Uomo, ma ... se avete tutto in regola!!!).



Se dopo 3 mesi non arriva la residenza, altra raccomandata con "diffida ad adempiere", ma questa volta al sindaco del comune di residenza.

Tra tutte queste pratiche burocratiche, vi accorgerete che un ufficio potrebbe non voler fare un adempimento senza l'altro e sembra che anche il permesso di soggiorno sia subordinato talvolta alla iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, che a sua volta è subordinato al permesso di soggiorno!!! Occorre fare voce grossa perché la catena si rompa. Spesso si rompe presso la Polizia, altre volte presso la ASL.. Vedete voi!!!

Entro 6 mesi dal matrimonio consiglio di citare in giudizio l’Italia davanti alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per violazione degli artt. 1, 8, 12 (in particolare), 13 e 14 della Convenzione Europea sui Diritti dell’Uomo, perché in Italia non esiste il visto d’ingresso per matrimonio e per questo motivo siete stati costretti a celebrare il matrimonio all’estero con tutte le complicazioni burocratiche conseguenti. Non occorre assistenza di legale, si invia un modulo per posta e si possono chiedere 25.000 euro di danni. Io l’ho fatto dopo più di un anno e per questo motivo me lo hanno respinto, ma nelle righe del respingimento del ricorso traspare la presunta violazione italiana della Convenzione.



Trascorsi 6 mesi, ma ne passeranno almeno 12/15, si può finalmente chiedere la cittadinanza per vostra moglie. Ecco le istruzioni per l'uso, ma avverto che ancora non sono state completamente testate (v. sito web prefettura). La cittadinanza si ottiene dopo 6 mesi di residenza (precisamente dalla domanda di concessione della residenza) in Italia o dopo 3 anni all'estero. La domanda va presentata nella Prefettura della provincia di residenza dell’interessato, o alla Autorità Consolare italiana all’estero, indirizzata al Ministro dell’Interno. Servono i seguenti documenti (la domanda e i documenti vanno presentati in originale più due fotocopie semplici - domanda e modelli compresi), ma sono ammesse molte autocertificazioni (che sconsiglio, perché allungano i tempi - v.):

a) modello di domanda (in bollo da €10,33);

b) estratto dell'atto di nascita in originale, completo di tutte le generalità (nel quale vengano indicati nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità) legalizzato nel paese di origine e legalizzato dall’Autorità Consolare italiana all’estero (se vogliono che ci si rechi sul posto per fare questa operazione fate la voce grossa ed inviate per raccomandata soldi e documenti), nonché tradotto prima (con legalizzazione) o dopo (con giuramento);

c) certificati penali del Paese di origine e di eventuali altri Paesi di residenza, in originale rilasciati dagli organi competenti debitamente tradotti e legalizzati come per il punto b);

d) certificato storico di residenza (in bollo da €10,33), autocertificabile (quindi con il bollo del modello di cui al punto a) ed io ho fatto fare l’autocertificazione, ma ho allegato anche il certificato in carta semplice!!!);

e) certificato di stato di famiglia, come per il punto d);

f) certificato generale del casellario giudiziale, come per il punto d);

g) certificato di cittadinanza del coniuge, come per il punto d);

h) dichiarazione di comunicazione del cambio di indirizzo come da modello (nel caso si cambi indirizzo, questo deve essere comunicato);

i) estratto dei registri di matrimonio rilasciato dal Comune italiano presso cui è stato iscritto o trascritto l’atto di matrimonio (ma sembra che questo sia stato sostituito dallo stato di famiglia), come per il punto d);

j) fotocopia di un documento (tutte le pagine) in corso di validità (carta d'identità o patente o passaporto)

k) fotocopia autenticata del permesso (o carta) di soggiorno aggiornato.



Attenzione alle traduzioni dei documenti stranieri da fare in ambasciata o presso traduttori abilitati

La cittadinanza per matrimonio è conferita con decreto del ministro dell’Interno (deve essere registrato dalla Corte dei conti?). E’ facoltà del Ministero richiedere, a seconda dei casi, altri documenti. Il decreto arriva all'ufficio del Comune circa due anni dopo la presentazione della domanda in prefettura. L'ufficio del Comune, nel giro di una settimana dal ricevimento del decreto, invia una lettera di notifica all'interessato, che ha tempo 6 mesi dal ritiro del decreto per prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica e alle leggi dello Stato (si deve prendere appuntamento). Il Decreto perde il suo valore se, entro 6 mesi, dalla data della sua comunicazione ufficiale non viene fatto il giuramento alla Repubblica e alle Leggi dello Stato. La legge prevede un tempo massimo di 730 giorni per il disbrigo della pratica, ma spesso vengono superati, perché gli uffici di polizia non riescono ad evadere in tempo tutti gli accertamenti. In tal caso consiglio al 731° giorno una diffida ad adempiere al Ministro dell’Interno.
Anche dopo l’ottenimento della cittadinanza (entro 6 mesi) consiglio anche un ricorso alla Corte Europea per la violazione dell’art. 5 del prot. 7 della Convenzione da parte dell’Italia. La cittadinanza dovrebbe essere contestuale al matrimonio (la norma che la differisce sarebbe in contrasto anche con l’art. 21 della Costituzione), altrimenti non vi sarebbe parità di diritti fra i coniugi.



Un mio caro amico, dopo aver letto questo scritto, ha ritenuto opportuno interrompere ogni rapporto con la sua donna moldava!!! Il fatto è vero, ma voi non vi comporterete nello stesso modo, spero???!!!



Buona fortuna ed in bocca al lupo burocratico ex-sovietico … ed italiano!!!



Amedeo
Mosè Caramanica
male
agcaramanica@libero.it
Jaric78

Ciao a tutti oggi sono 6 mesi esatti che sono insieme a una meravigliosa ragazza di SPb.
Ovviamente è ancora troppo presto parlare di matrimonio.
Ma voglio fare questa domanda specialmente alle coppie italo/russe presenti su questo Forum.

E' meglio sposarsi in Italia o in Russia?

Siete fantastici...
Giuseppe Falco
male
sciupy80@yahoo.it
Christian

Ciao Jaric

Noi ci siamo sposati prima in comune (Svizzera) e poi a Mosca in chiesa Ortodossa. Ma qui in Svizzera sono un po diverse le leggi, siamo piu' simili hai russi, infatti mia moglie ha scelto di tenere solo il mio cognome cosa che in Italia non e' possibile da quello che so.
Massimiliano Dalo
male
masyucon@tiscali.it
Masyucon

skyluke:
Salve a tutti sto pensando di sposarmi in Russia presso la città della mia ragazza Volgograd... Se qualcuno ha già sposato una russa saprebbe indicarmi i documenti necessari per farlo e che documenti devo portare poi all'ambasciata per farle avere subito il visto e quindi entrare con me in Italia?? GRAZIE per L'aiuto

Ciao Sky,
felice di sapere che stai prendendo questa decisione. Ti invio al più presto un documento che spiega tutta la burocrazia per sposare una ragazza russa. L'unica cosa è che è in cirilicco, se hai la possibilita di farlo tradurre sarebbe fantastico. A presto
male
gnicolai@libero.it
Skyluke

Ciao Masyucon da unpò che n on ci si sente... si questa era la mia intenzione ma proprio ieri ho ricevuto un due di picche... mi ha detto che non se la sentiva di lasciare la famiglia e gli amici con cui era cresciuta... sono a pezzettini.... la capisco però...
Domenico Azzolina
male
dazzolina@tim.it
Niko

Il mio consiglio è quello di non sposare affatto una russa, tanto, dopo poco tempo finisce male, non appena si stufano di voi, cercano un altro oppure vi raccontano solo frottole.
Angelo Mora
male
ondarete@libero.it
Ondarete

a meno che non abbia sotto due palle cosi' e un pelo sulla stomaco da bandito come quel figlio di puttana che mi ha portato via mia moglie.angelo
Domenico Azzolina
male
dazzolina@tim.it
Niko

Ieri sera ho sentito al telefono l'altro "pretendente" che la signorina si San Pietroburgo era andata a conoscere mentre stava qui a Roma con me. Mi ha detto che lei è stata a casa sua diverse volte e che si sono anche dati da fare. Che schifo. Na zoccola a confronto è na santa.
Massimiliano Dalo
male
masyucon@tiscali.it
Masyucon

ciao sky,
mi dispiace per quello che mi dici, ma al fin fine la capisco anch'io. Mi dispiace tanto anche per voi, caro Niko e Angelo, ma non bisogna diventare cinici necessariamente, o fare di tutta l'erba un fascio. Le condizioni di vita tante volte influiscono in maniera determinante sul carettere delle persone, soprattutto le più deboli. Non vuole essere una giustificazione a chi fa soffriore gli altri, ma non dovremmo giudicare più di tanto. In fin dei conti, quanti di noi si comporterebbero allo stesso modo, vivendo in un paese che indurisce il tuo carattere e da poche garanzie sul tuo futuro...
Un abbraccio a tutti voi

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