Autore Giorno e Ora |
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Operazioni |
Guido Eugenio
male
jenkaitalii@hotmail.com
Theo☑☣★★★
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spero di non essere un.. rompicapo, ma purtroppo anch'io una domanda la devo fare, spero qualcuno abbia gia' fatto l'iter che desidero fare, o qualcosa di simile. ho un'automobile, immatricolata in italia. stà per finire il leasing e dovro' riscattarla. vorrei portare questa macchina in russia, a sankt petersburg, visto che vivo piu' la che qui. bene, il quesito e': come devo fare, quali documenti necessitano, meglio tenere l'immatricolazione italiana o reimmatricolare il veicolo la' (posso intestarlo a persona russa residente). se tengo l'immatricolazione italiana posso fare la' l'assicurazione (costa solo circa 1000 dollari) ho provato a chiedere a spb, ma.. non vi dico quali risposte ho ottenuto. forse web conosci qualcosa in merito? grazie
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Fausto Mantesso
male
fausto.mantesso@libero.it
Fausto45☑★★★★
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Mi sa che non è più una cosa facile,le autorità russe hanno messo una tassa molto alta x chi importa auto usate di valore, perciò devi tener conto di questa eventualità.
Io hò lavorato con una persona che ha smesso di fare questo traffico a causa dei costi di reinmatricolazione.
Potresti tenerla con la targa "diciamo temporanea" ma devi dimostrare che ti serve x lavoro, pertanto lo può fare solo una vettura intestata ad una ditta. Salvo non siano cambiate le regole in queti ultimi tempi.
Cmq se tù riesci ad immatricolare la vettura in Russia, devi togliere le targhe Italiane, e con i documenti di espatrio della vettura devi recarti alla motorizzazione in Italia x radiare la vettura dal P.R.A. Pubblico Registro Automobilistico.
Se la tieni con le targhe temporanee devi assicurarla con una assic. russa xchè la nostra carta verde non copre il cambio di targa. Altre cose non le ricordo x il momento.
Fausto.
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Andrea Bruno
male
customercare@officialguide.info
Webmaster☑★★★★★
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Per quanto riguarda l'assicurazione, e' proporzionale alla potenza del motore, per esempio una macchinina media di di 250 cavalli paga circa 300 euro, la carta verde costa circa 10 euro aggiuntive e ti permette di girare fuori dalla Russia.
Una volta che arriva l'auto in Russia occorre fare la demolizione figurativa in Italia per non pagare una gabella del possesso (in Italia c'e' una imposta annuale) l'auto puo' circolare in Russia trancuillamente con le targhe italiane anche se l'auto in Italia risulta demolita; Per fare cio' occorre far figurare lo smarrimento del libretto e targhe.
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Paolo Gadola
male
paologadola@tin.it
Eddye2☑
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250 cavalli la chiami macchina media??? ma con che girano a San Pietroburgo con le Lamborghini
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Franco Russo
male
abcd@email.it
Djadja72☑
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I (pochi, ma non pochissimi) ricconi russi, sono mooolto più ricchi di quelli italiani...
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Axel Cierpinsky
male
crpxla@web.de
Axel☑
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una domanda - le ns. vetture chiedono BENZINA VERDE.
com'è oggi in Russia ? si trova la benzina verde ?
se si mette benzina normal con piombo si rovina il catalizzatore
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X Axel: in Russia nelle grande città si trovano i distributori Neste, Shell, Statoil, sono tutti produttori stranieri. Hanno bensina di marca 95E e 98E che è di ottima qualità. Tutti possesori delle macchine buone e nuove consigliano di fornirsi li. Quando lavoravo in una multinazionale a San Pietroburgo loro obbligavano (prepagavano) fornirsi ai distrib. Neste, che è mi pare svedese. Ciao.
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Fausto Mantesso
male
fausto.mantesso@libero.it
Fausto45☑★★★★
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Ciao Web. Se con 250 Hp, paghi 300€ con la mia Fiat Uno 45 Hp, sono loro a pagare me?
Spiegami meglio come si può circolare con le targhe Italiane, comunque solo temporaneamente?
Una volta ti fornivano una targa temporanea, x soli stranieri, se non mi sbaglio, o son cambiate le regole.
Fausto.
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Guido Eugenio
male
jenkaitalii@hotmail.com
Theo☑☣★★★
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- la macchina che vorrei portare la' a piter e' alimentata a gasolio, 2200cc berlina;
- la devo riscattare in questi giorni e quindi decidere se intestarla alla ditta (una s.r.l.) o a me stesso.. e questo e' un costo;
- pensavo di non fare nessun passaggio, portarla a piter e poi in italia chiedere la radiazione dal pra (costa meno). ma poi in russia come devo fare? continuo a circolare con un veicolo che in italia risulta demolito? e che nella carta di circolazione ha quale proprietario una societa' di leasing e locataria la mia azienda, non so se questo in russia interessa, o se a loro non frega assolutamente;
- quando saro' a piter posso o devo reimmatricolarla? .. come si fa'? o posso benissimo circolare lasciando le targhe italiane?
- per l'assicurazione mi han detto di farla la' e disdire quella italiana una volta arrivato sul posto.
quindi se nel frattempo qualcuno qui sa darmi qualche consiglio o suggerimento e' gradito, grazie
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Andrea Bruno
male
customercare@officialguide.info
Webmaster☑★★★★★
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Puoi anche demolirla in Italia prima di partire e fare in seguito una targa di transito. In questo caso dovrai dichiarare il tragitto in Italia.
In dogana l'auto deve essere intestata a te o altrimenti ti occorre una delega (va bene anche un documento nel quale vieni nominato come usufruttuario del bene, una scrittura fra le parti).
In Russia puoi girare per un periodo limitato di 2 mesi, dopodiche' dovrai tornare in dogana e rientrare.
La immatricolazione avviene previo sdoganamento che costa piu' del valore dell'autoveicolo (per una macchina vecchia 2 Euro a cc).
A girare con le targhe di tranzito italiane, insorgono sempre problemi, anche per via del fatto che i documenti dell'auto non saranno in originale ma in copia, e le autorita' locali non sapendo come comportarsi ti vesseranno in continuazione.
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Guido Eugenio
male
jenkaitalii@hotmail.com
Theo☑☣★★★
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webmaster: l'auto deve essere intestata a te o altrimenti ti occorre una delega ... immatricolazione avviene previo sdoganamento che costa piu' del valore dell'autoveicolo (per una macchina vecchia 2 Euro a cc)...
sai se la delega dovra' essere con autentica notarile, o un semplice documento della mia societa' che dichiara me quale usufruttuario (o redatto dalla societa' di leasing, visto che anche lei e' scritta sul libretto di circolazione), penso sia meglio averne anche una traduzione, o redigerla direttamente in russo?
la macchina e' del 2001, non so se per vecchia intendi usata o se deve avere una certa eta', quanti anni?
2 euro a cc .. con quei soldi giusto ci compro una sei la' .. penso sia meglio portarmi questa da qui,
pensavo che ogni due mesi potrei ritornare in dogana e poi decidere quando e se immatricolarla la',
vesseranno.. significa che faro' una collezione di multe?
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Andrea Bruno
male
customercare@officialguide.info
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La delega va bene anche non autenticata, per esempio scritta sul retro della copia del passaporto del delegante.
Per esperienza t'avverto che ogni dogana interpreta a propria discrezione le direttive e quindi possono esserci interpretazioni diverse.
L'auto nuova (mai immatricolata), paga meno di sdoganamento, anche qui le regole cambiano spesso e anche le tariffe.
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webmaster: Per quanto riguarda l'assicurazione, e' proporzionale alla potenza del motore, per esempio una macchinina media di di 250 cavalli paga circa 300 euro, la carta verde costa circa 10 euro aggiuntive e ti permette di girare fuori dalla Russia.Una volta che arriva l'auto in Russia occorre fare la demolizione figurativa in Italia per non pagare una gabella del possesso (in Italia c'e' una imposta annuale) l'auto puo' circolare in Russia trancuillamente con le targhe italiane anche se l'auto in Italia risulta demolita; Per fare cio' occorre far figurare lo smarrimento del libretto e targhe. Ciao, io vorrei portare la mia Z4 a Mosca perchè mi trasferisco la per lavoro. Potresti essere così gentile da spiegarmi dettagliatamente quello che devo fare?
Grazie.
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Andrea Bruno
male
customercare@officialguide.info
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Daniele1510: Ciao, io vorrei portare la mia Z4 a Mosca perchè mi trasferisco la per lavoro. Potresti essere così gentile da spiegarmi dettagliatamente quello che devo fare?
Grazie. Quando fai il visto per lavoro (non ne ho mai visto uno), fatti mettere sul visto anche la macchia (la targa dell'autoveicolo).
Il datore di lavoro, nella lettera di invito deve indicare anche la targa del veicolo: So per certo che in questo caso il Consolato mette nel visto anche la macchia.
Non mi risulta invece che mai qualche italiano abbia ottenuto un visto di lavoro (non per affari o turismo), benche teoricamente esista.
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