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divorzio

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Giuseppe Cingolani
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pinuu@libero.it
Pinuu

salve.volevo sottoporvi un quesito...la mia compagna di nazionalita' rumena e' sposata da sei anni con un rumeno.ora lei da un anno e' venuta a vivere in italia,ha un contratto di lavoro in regola e vorrebbe il divorzio dal marito.pero' non vorrebbe tornare in romania. e' possibile in romania divorziare per procura? hanno anche un figlio di quattro anni che lei vorrebbe mantenere ma lasciare dalla sorella in romania. sono entrambi proprietari di un appartamento e il marito della mia compagna non lavora.come si dividerebbe la casa che fino ad ora era abitata in qualita' di usufruttuaria dalla mamma di lei(ora deceduta)con il bimbo e il marito ozioso? grazie anticipatamente se potete aiutarmi..
Ilcontepalatino Ilcontepalatino
male
ispmark@mail.ru
Ilcontepalatino

Benvenuto nel forum sig.???...prova a chiedere a Marco Fois http://www.komunalka.net/forum.aspx?f=1&t=9325&p=1

Ciao ne'
Jfguf Fkjllpejdkg
female
ioanarascanu@tiscali.it
Ioana R

Pinuu:
salve.volevo sottoporvi un quesito...la mia compagna di nazionalita' rumena e' sposata da sei anni con un rumeno.ora lei da un anno e' venuta a vivere in italia,ha un contratto di lavoro in regola e vorrebbe il divorzio dal marito.pero' non vorrebbe tornare in romania. e' possibile in romania divorziare per procura? hanno anche un figlio di quattro anni che lei vorrebbe mantenere ma lasciare dalla sorella in romania. sono entrambi proprietari di un appartamento e il marito della mia compagna non lavora.come si dividerebbe la casa che fino ad ora era abitata in qualita' di usufruttuaria dalla mamma di lei(ora deceduta)con il bimbo e il marito ozioso? grazie anticipatamente se potete aiutarmi..

Ciao, sono Ioana da Bucarest e sono avvocato: la signora non puo divorziare tramite procura in quanto il divorzio e' un'azione del tutto personale, quindi deve venire per forza in Romania. Per quanto riguarda il bimbo verra' fatta "l'indagine sociale" tramite la Direzione Regionale di Tutela dei Bambini (Directia pentru protectia drepturilor copilului) per vedere le condizioni in cui vive il minorenne. Se la mamma vive in Italia temo che il bimbo verra' affidato al padre - da noi c'e' una vera psicosi con i genitori che abbandonano i figli per andar a lavorare all'estero. Comunque, se il figlio ha piu di 11 anni verra' ascoltato pure lui dal giudice, e sara' lui (il bimbo) a decidere con chi vuol stare !!! Per quanto riguarda l'appartamento, si fa la divisione dei beni (partaj) e si puo' fare anche in una causa separata e ulteriore al divorzio. Se l'appartamento e' aquisito durante il matrimonio, verra' diviso in 50% tra i coniugi. Attenzione: La signora dovra depositare nel cancelleria del tribunale il certificato di matrimonio in originale !!! La tassa di bollo e' pari a 40 lei.
Giuseppe Cingolani
female
pinuu@libero.it
Pinuu

Gentilissimo avvocato Ioana,grazie per la spiegazione che e' stata molto esustiva. Le volevo chidere ancora quache cosa:se deve venire in romania la mia compagna vorrebbe sapere i tempi tecnici necessari per il divorzio,e poi se invece consensualmente entrambi i genitori(la mia compagna e il marito)affidassero il bimbo di quattro anni alla sorella di lei che vive li che documenti servirebbero?Le chiedo questa cosa perche' il padre non vuole saperne del figlio e la mia compagna non puo' portarlo in italia perche' lavora come badante di una coppia di anziani.Per l'appartamento era un appartamento abitato gia' dai genitori della mia compagna e riscattato da quest'ultima.Solo all'atto del matrimonio la mia compagna ha inserito nella proprieta' anche il marito.Adesso che e' morta la suocera lui vanta il diritto su meta' dell'appartamento. Ma non so se questo suo diritto sia valido..
Nel ringraziarla anticipatamente le porgo i miei piu' distinti saluti Giuseppe
Angelo Mora
male
ondarete@libero.it
Ondarete

povero bambino!! nessuno pensa a lui ? le scelte si fanno anteponendo sempre il figlio. vergogna , se una persona vuole fare una scelta non deve parcheggiare il figlio come se fosse un oggetto. Il padre e' uno stronzo che non lo vuole ? ok , la mamma fa tutte le sue scelte di vita compatibilmente con il bene del figlio e se questa scelta e' quella di vivere con te , peccato ma deve lasciare perdere. angelo
Джорджо Рианна
male
giorgiorianna@tiscali.it
Giorgiorianna

Scusami Pinuu !! ma in effeti poi che ne sara del bambino senza la madre ???
Giuseppe Cingolani
female
pinuu@libero.it
Pinuu

appena troviamo una sistemazione decente lo portiamo con noi in italia...ma per adesso non possiamo e resta con la sorella della mia compagna...ma gia' era in romania con li nonna e la sorella...non dovrebbe avere traumi se e' questo che intendi..
Jfguf Fkjllpejdkg
female
ioanarascanu@tiscali.it
Ioana R

Pinuu:
appena troviamo una sistemazione decente lo portiamo con noi in italia...ma per adesso non possiamo e resta con la sorella della mia compagna...ma gia' era in romania con li nonna e la sorella...non dovrebbe avere traumi se e' questo che intendi..

Putroppo la situazione del bambino e' difficile, dipende molto dalla relazione che fara' l'assistente sociale e visto che la mamma lavora in Italia il bimbo rischia non solo ad essere affidato al padre ma amche ai servizi sociali !!!Qui c'e' stata l'anno scorso una forte campagna mediatica "Tu sai come sta il tuo bambino? " e presentava un sacco di casi di bambini abbandonati dai genitori andati al lavoro all'estero, e anche alcuni casi di bambini di 10-12 anni che si sono suicidati per la mancanza e l'amore dei genitori partiti !!! Quindi il giudice valutera' la situazione anche da questo di punto di visto !!! Il mio consiglio e' di provare a prendere il bambino in Italia, nonostante le difficolta' economiche, altrimenti rischia ad essere affidato ai servizi sociali !!! certo che si potrebbe sistemare un accordo coi parenti, la sorella della madre se ho capito bene e con quelli dalla Direzione per Tutela dei Bambini cosiche il bimbo sia affidato alla sorella ma e' una situazione molto delicata !!! Per quanto riguarda l'appartamento, viene considerato bene comune se la signora l'ha fatto intestare dopo il matrimonio come bene comune !!! gli unici beni che non entrerebbero nella divisione sono quelli ereditati e le donazioni, ma non e' il caso !!! Quindi l'apartamento verra' diviso ! La tempistica e' lunga, visto che si dovra' fare quella relazione per quanto riguarda il bambino, verra ascoltato il bambino se ha piu' di 11 anni, poi se si preferisce ache la divisione dei beni che sia trattata nella stessa causa, e' obbligatoria la perizia, se le parti non sono d'accordo per quanto riguarda il valore dei beni (compresi i beni mobili !!!). Se invece le parti sono d'accordo con la divisione e con il valore dei beni si puo' fare una transazione, durante lo svolgimento della causa tramite qui viene regolata dalle parti la modalita' di divisione. Tutto sommato, la causa potra' durare anche un anno !!! Se invece si separano le cause, e si fa solo il divorzio e ulteriormente la divisione dei beni, la causa e' molto piu' breve, al massimo 6 mesi. Servono 2 o 3 testimoni (questo decide il giudice) per quanto riguarda la situazione di fatto, i rapporto tra i coniugi, ecc. Dato che si tratta di un divorzio possono testimoniare anche i parenti - madre, sorella, fratelli, ecc, ma e' consigliabile portare anche un amico della coppia, collega di lavoro, vicino, ecc, estraneo della famiglia. Comunque, io consiglierei la signora di divorziare quanto presto possibile, in quanto dall'anno prossimo sembra che avremo un nuovo codice di famiglia dove il divorzio sara' disciplinato in modo del tutto diverso e cretino, quasi simile all'italiano: cioe' una separazione di un anno prima di depositare la chiamata in giudizio, alimenti da pagare al coniuge (che in presente da noi non ci sono, vengono cosiderati "immorali" smile_teeth, ecc. Quindi meglio divorziare quest'anno !!!
Felice De Leo
male
bsheep@virgilio.it
Felix911

Ioana R:
Putroppo la situazione del bambino e' difficile, dipende molto dalla relazione che fara' l'assistente sociale e visto che la mamma lavora in Italia il bimbo rischia non solo ad essere affidato al padre ma amche ai servizi sociali !!!Qui c'e' stata l'anno scorso una forte campagna mediatica "Tu sai come sta il tuo bambino? " e presentava un sacco di casi di bambini abbandonati dai genitori andati al lavoro all'estero, e anche alcuni casi di bambini di 10-12 anni che si sono suicidati per la mancanza e l'amore dei genitori partiti !!! Quindi il giudice valutera' la situazione anche da questo di punto di visto !!! Il mio consiglio e' di provare a prendere il bambino in Italia, nonostante le difficolta' economiche, altrimenti rischia ad essere affidato ai servizi sociali !!! certo che si potrebbe sistemare un accordo coi parenti, la sorella della madre se ho capito bene e con quelli dalla Direzione per Tutela dei Bambini cosiche il bimbo sia affidato alla sorella ma e' una situazione molto delicata !!! Per quanto riguarda l'appartamento, viene considerato bene comune se la signora l'ha fatto intestare dopo il matrimonio come bene comune !!! gli unici beni che non entrerebbero nella divisione sono quelli ereditati e le donazioni, ma non e' il caso !!! Quindi l'apartamento verra' diviso ! La tempistica e' lunga, visto che si dovra' fare quella relazione per quanto riguarda il bambino, verra ascoltato il bambino se ha piu' di 11 anni, poi se si preferisce ache la divisione dei beni che sia trattata nella stessa causa, e' obbligatoria la perizia, se le parti non sono d'accordo per quanto riguarda il valore dei beni (compresi i beni mobili !!!). Se invece le parti sono d'accordo con la divisione e con il valore dei beni si puo' fare una transazione, durante lo svolgimento della causa tramite qui viene regolata dalle parti la modalita' di divisione. Tutto sommato, la causa potra' durare anche un anno !!! Se invece si separano le cause, e si fa solo il divorzio e ulteriormente la divisione dei beni, la causa e' molto piu' breve, al massimo 6 mesi. Servono 2 o 3 testimoni (questo decide il giudice) per quanto riguarda la situazione di fatto, i rapporto tra i coniugi, ecc. Dato che si tratta di un divorzio possono testimoniare anche i parenti - madre, sorella, fratelli, ecc, ma e' consigliabile portare anche un amico della coppia, collega di lavoro, vicino, ecc, estraneo della famiglia. Comunque, io consiglierei la signora di divorziare quanto presto possibile, in quanto dall'anno prossimo sembra che avremo un nuovo codice di famiglia dove il divorzio sara' disciplinato in modo del tutto diverso e cretino, quasi simile all'italiano: cioe' una separazione di un anno prima di depositare la chiamata in giudizio, alimenti da pagare al coniuge (che in presente da noi non ci sono, vengono cosiderati "immorali" smile_teeth, ecc. Quindi meglio divorziare quest'anno !!!

Buongiorno avv,Ioana, mi chiamo Felix e vivo in Italia.
Mi intrometto nel topic in quanto personalmente interessato all'argomento.
Cercando di essere breve e conciso, Le racconto che vivo da due anni con la mia compagna rumena ed il suo bambino.Mi sono preso cura di lei e del piccolo (ora quasi undicenne), il vero padre ha abbandonato la mia compagna e il bambino, dopo appena sei mesi che la loro famiglia era in Italia.
Ci siamo recati in Romania e presentato al tribunale competente, regolare richiesta di divorzio.Il nostro avvocato in loco, ci chiede di fare firmare al marito della mia compagna un "acord". Questi, prima dice si poi, si rifiuta di firmare.L'udienza fissata dal giudice del tribunale rumeno è fissata per i prossimi giorni, non riusciremo a produrre la documentazione richiesta di cui sopra.
LE CHIEDO, GENTILMENTE:
1) in assenza di questo accordo firmato ed asseverato in tribunale in ITalia e tradotto in Romania e prodotto al giudice rumeno, cosa succede?
2)Se uno dei due coniugi si rifiuta di fare un divorzio consensuale, come si procede? Se non si riuscisse a produrre testimoni?
Grazie in anticipo, anche e soprattutto per l'attenzione prestatami.
Felix911.

Angelo Bitta
notdefinite
arsianes4@hotmail.com
Antonio39B

Avv. Ioana ho un prob anche io simile , sono fidanzato con una ragazza Rumena sposata con un rumeno in romania deve divorziare, primo quesito quanto costa il divorzio non consensuale e come puo' proteggere una casa acquistata dopo il matrimonio ma quando gia di fatto si erano lasciati quindi non e' casa conuigale? Io le ho consigliato di intestare la casa a sua madre aspettare l' efficacia dell'atto e la trasrizionee poi firmare il divorzio dato che lui non lavora e le ha chiesto la meta' di tutte le sue proprieta' e forse anche gli alimenti.
Джорджо Рианна
male
giorgiorianna@tiscali.it
Giorgiorianna

Antonio
L utente Ioanna nn e una persona normale ma un disturbatore che vine spesso in questo forum , ti consiglio di rivolgerti altrove per queste facende delicate , non vorrei poi tu potessi avere ulteriori aggravamenti !!
Angelo Mora
male
ondarete@libero.it
Ondarete

Giorgiorianna:
Antonio L utente Ioanna nn e una persona normale ma un disturbatore che vine spesso in questo forum , ti consiglio di rivolgerti altrove per queste facende delicate , non vorrei poi tu potessi avere ulteriori aggravamenti !!

che sia un po strampalata sono d'accordo, pero' se la prendi nei giorni buoni ti puo' dare buoni consigli. e' esperta in divorzi . ha un modo un po irruento e violento di esprimere le sue opinioni ma non e' cattiva , e' una brava tipa. angelo
Джорджо Рианна
male
giorgiorianna@tiscali.it
Giorgiorianna

Lascia perdere Angelo , non metterla sul personale , ma qui lei non mette piu piede verra continuamente segata e censurato quanto dice anch se lo facesse in buona fede , non abbiamo tempo da perdere !!!

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